Legge di Bilancio 2021 e modifiche al Superbonus. E’ tutto finalmente chiaro?
La manovra di bilancio 2021 è legge, e porta modifiche anche al settore di cui parlo principalmente in questo blog, quello dell’efficienza energetica in edilizia.
Questo articolo è un po’ diverso perché, nonostante l’iniziale intento che mi ha spinto a scrivere fosse riassumere le modifiche e le novità, poi mi sono accorto di aver posto quasi più domande (in corsivo nell’articolo) rispetto alle risposte fornite….e mi sono anche innervosito, si veda il paragrafo SFOGO PERSONALE E AUGURI DI BUON ANNO. Chissà se farò altri articoli? Alla fine credo di si perché tutto sommato mi piace.
Partiamo dalle cose semplici: sono stati prorogati a tutto il 2021 gli Ecobonus, il Bonus Facciate, il Bonus Casa (ristrutturazione), il Bonus mobili che sale da 10.000 a 16.000 € ed il Bonus Verde.
Tutti prorogati con le stesse % del 2020.
E’ stato inoltre introdotto il Bonus Idrico per apparecchi che comportano la riduzione del consumo di acqua corrente. Entro 60 gg faranno decreto attuativo e sapremo qualcosa in più su tempi, modi, requisiti ed adempimenti per questo nuovo arrivato.
Ma che è successo al Superbonus 110%? Lo vediamo subito per punti. Prima però iscriviti alla newsletter per essere avvisato quando usciranno nuovi articoli:
- – PROROGHE TEMPORALI
- – TETTO – SOTTOTETTO – SUPERIFICI DISPERDENTI
- – LA DEFINIZIONE DI UNITA’ IMMOBILIARE FUNZIONALMENTE INDIPENDENTE
- – NOVITA’ ASSOLUTA – LE BARRIERE ARCHITETTONICHE AL 110%
- – SISMABONUS
- – FOTOVOLTAICO
- – PALAZZINE MONO-PROPRIETARIO
- – SFOGO PERSONALE E AUGURI DI BUON ANNO
PROROGHE TEMPORALI
Al comma 1 dell’art. 119 del DL rilancio viene modificata la data entro cui ultimare i lavori: da 31/12/2021 a 30/06/2022 in 4 quote annuale di pari importo per le spese sostenute nel 2022. Inoltre, per i soli condomini o edifici composti da più unità immobiliari ma possedute da unica persona (solo se fino a 4 u.i. – si veda paragrafo), se entro giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione al 110% potrà essere estesa anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
TETTO – SOTTOTETTO – SUPERIFICI DISPERDENTI
E viene sancito che “interventi per la coibentazione del tetto rientrano nelle agevolazioni senza limitare il concetto di superficie disperdente al locale sottotetto eventualmente esistente”.
Allora dovrò isolare la copertura con una trasmittanza come se fosse una superficie disperdente?
Ma si potrà isolare e detrarre al 110 sia il solaio verso sottotetto che il tetto ?
Mi viene da dire di si ma paradossalmente se andassimo ad isolare pavimento verso cantine/garage o contro-terra, tutte le pareti perimetrali verso esterno o vani freddi, il solaio verso sottotetto freddo e la copertura, allora isoleremmo più del 100% della superficie disperdente….bah!
Tuttavia quando è prevista la realizzazione del cappotto esterno, nell’appartamento che confina con solaio verso sottotetto freddo, si volesse contestualmente ristrutturare l’impianto termico – ricadendo quindi nelle verifiche di 1° Livello per la legge10 (vi rimando all’articolo “ANSIA da Ristrutturazione importante di Primo Livello ai sensi della Legge 10/91” per approfondimenti) – si dovrà comunque isolare tale solaio per rispettare la legge vigente appunto.
LA DEFINIZIONE DI UNITA’ IMMOBILIARE FUNZIONALMENTE INDIPENDENTE
Viene sottolineato, dopo che l’ha fatto anche Ade con la circolare 30, il concetto di unità immobiliare funzionalmente indipendente, che è tale se rispetta contemporaneamente questi due requisiti:
- ha accesso autonomo dall’esterno o da strada, giardino, cortile comuni o da scala esterna (novità !);
- ha almeno tre dei seguenti quattro servizi autonomi: acqua, gas, luce, riscaldamento.
Sui collabenti, sembrava ovvio, ma ora è legge, il fatto che anziché saltare due classi bisogna raggiungere almeno alla classe A nello stato di progetto. Questo siccome non è possibile fare APE pre-lavori perché non esistono le zone climatizzate in quanto parte delle strutture che le delimiterebbero non esistono più.
NOVITA’ ASSOLUTA – LE BARRIERE ARCHITETTONICHE AL 110%
Viene aggiunto come trainato l’abbattimento delle barriere architettoniche per interventi “in favore di” persone diversamente abili o over 65 anche se privi di disabilità. In pratica saranno trainati dal superbonus, le spese per gli ascensori, monta-persone e montacarichi, che andranno ad erodere il massimale di 96.000 della ristrutturazione.
SISMABONUS
Anche per il sismabonus, come per l’ecobonus, le spese sostenute nel 2022 avranno 4 quote annuali di pari importo anzichè 5 quote come era prima e rimane per le spese sostenute nel 2021. Vi è un aumento del massimale per le zone colpite da terremoti in passato. Per il resto mi sembra di aver capito che rimane sostanzialmente invariato.
FOTOVOLTAICO
La novità per gli impianti fotovoltaici è che si potranno installare anche sulle superfici di strutture pertinenziali (tettoie, autorimesse etc etc) legate all’abitazione.
PALAZZINE MONO-PROPRIETARIO
Si supera l’assoluta inapplicabilità introdotta dalla circolare 24 sulle palazzine composte da più subalterni e possedute da unico proprietario. Si limita però a 4 unità immobiliare come numero massimo.
Ma contano anche i sub. come cantina e autorimessa ?
Ora mi pentirò sicuro dello sfogo che sto per rigurgitare nel prossimo paragrafo, ma conto anche sul fatto che buona parte dei già pochi lettori che sono passati di qua avranno già abbandonato la lettura di questo articolo.
SFOGO PERSONALE E AUGURI DI BUON ANNO
E siccome siamo a fine anno mi guardo indietro e penso a come ho usato il mio tempo lavorativo. Praticamente da Marzo ad oggi non penso di esagerare se dico che il 50% l’ho usato a capire il Superbonus. Non è tanto scrivere questi articoli, che anzi scrivo specialmente per me e per fissarmi i concetti normativi (altrimenti li scordo), quanto il tempo per leggere, informarmi, chiedere a mille enti e capire (forse).
Ma a me (e a noi tecnici in generale) chi ce lo paga tutto questo tempo per aggiornarci e comprendere tutte queste variazioni normative ? …..Ok va bene l’aggiornamento professionale… ma a distanza di 6 mesi da quando era possibile iniziare a mandare in detrazione le spese col Superbonus, e all’alba (eh si qua ho esagerato) dei 18 da quando non lo sarà più, alcuni aspetti della normativa sono ancora ombre che potranno prendere diverse forme, ad oggi soggettive e interpretabili.
Ma soprattutto il dispetto di cui mi sento vittima sta nel continuo mutamento:
a Marzo/Aprile, bozza del DL rilancio, a Maggio la sua versione approvata, a Giugno cambiano la definizione di impianto termico (Dlgs 48/2020), a Luglio la conversione in legge non senza modifiche, ad Ottobre il decreto requisiti minimi, e il decreto asseverazioni. Sempre ad Ottobre Enea fa uscire alcune FAQ e nel frattempo il suo ing. Prisenzano in vari webinar “dice cose”, ovviamente mai a titolo definitivo, così come le FAQ del MISE a firma dell’Onorevole Villarosa, che in ultima pagina riportano la fatidica frase: “Le presenti FAQ svolgono una funzione meramente descrittiva ed a carattere sommario. Sono frutto di riflessioni tecniche prive di valenza ufficiale ed in nessun caso sono opponibili alle valutazione di merito degli Enti competenti per materia”.
Il tutto dopo che, poco prima, a Settembre, pubblicassero il decreto “Agosto” che andava ad apportare modifiche al DL RILANCIO e uscisse la circolare 24 dell’AdE, che apportava delle esclusioni a sorpresa per alcune tipologie di edifici, per poi rivederle riammesse con la Circolare 30 della vigilia di Natale che avrebbe lo scopo di riunire interpelli e chiarimenti sul decreto rilancio. Peccato però che – pochi giorni dopo – il medesimo viene modificato dalla manovra di bilancio 2021 il 30/12/2021.
Cari colleghi, ma voi quante volte avete ripetuto, per esempio, ai committenti che “….il tetto non viene passato al 110 perché non è superficie disperdente e la superficie disperdente è …bla bla bla” ??? Ma soprattutto quanti progetti (sfociati poi in lunghi e tortuosi computi metrici) avete impostato a partire dai limiti e dalle indicazioni della normativa che però ora è cambiata? Chi paga le modifiche quando abbiamo già concordato un preventivo con il cliente?
…dovevo sfogarmi! Ora ci si rimbocca le maniche (per l’ennesima volta) per un 2021 che si preannuncia ancor più impegnativo del 2020, spero più dal punto di vista dei progetti e dei cantieri che di quello degli approfondimenti e studi normativi.

Bell’articolo! Concordo!
A prescindere dall’aggiornamento (impegnativo!!), quello che mi preoccupa è il continuo cambiamento di opere ammesse o escluse….coi Clienti si rischia davvero il caos!
Grazie Giacomo,
come sempre ci aggiorni con una serietà e professionalità vermante ammirevole.
Speriamo il nuono Anno più operativo sui cantieri che a decifrare normative.
Buon 2021,
Ciao Aldo
Ottimo articolo riassuntivo.
Siamo in Italia, non ci dobbiamo stupire dei controsensi normativi/legislativi!
Da proprieario di casa, avventuriero del super bonus 110%, mi auguro solo che il decreto non subisca altre modifiche e soprattutto che i governi a venire nei prossimi cinque anni, non revochino i benefici fiscali (sarebbe una catastrofe).