Le novità di Ferragosto sul Superbonus 110% per unifamiliari e la cessione del credito
- Proroga del Superbonus del 110% per Abitazioni Unifamiliari
- Riapertura della Piattaforma di Poste Italiane per Cessione del Credito
- Le mie considerazioni
Proroga del Superbonus del 110% 🏚️ ➡️ 🏡 per Abitazioni Unifamiliari
Con il decreto Omnibus è stata ufficializzata la proroga per le abitazioni unifamiliari del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2023, allineando di fatto la scadenza a quella per i condomini. Questo decreto dà ai beneficiari tre mesi in più per ultimare i lavori di efficientamento energetico e ristrutturazione 🏗️ delle abitazioni unifamiliari. Attenzione, la proroga non è per tutti, ma solo i contribuenti che hanno già completato almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 possono continuare a beneficiare del Superbonus del 110%.
📭 Riapertura della Piattaforma di Poste Italiane per Cessione del Credito 📭
Poste Italiane ha annunciato la riapertura della piattaforma per la cessione dei crediti fiscali. Potete scaricate qui la nota stampa ufficiale o visitare il sito di Poste al seguente link. Questo servizio sarà disponibile solo per alcune categorie di contribuenti e di intervento* a partire dai primi giorni di ottobre. I contribuenti potranno cedere i loro crediti d’imposta in cambio di un pagamento immediato. L’importo massimo per la cessione è di 50.000 euro. Questa opzione permette ai contribuenti di ottenere liquidità in anticipo rispetto ai tempi standard di rimborso. Va notato che il canale per l’acquisto dei crediti fiscali relativi al Superbonus e ai bonus minori era stato chiuso da Poste Italiane il 7 novembre 2022.
*solo per le persone fisiche e per le prime cessioni.
⛱️ Le mie considerazioni ⛱️
Sulla proroga temporale non c’è molto da dire, è una buona notizia e ce la prendiamo! Anche la riapertura di Poste alla cessione dei crediti è apparentemente una buona notizia, ma potrebbe trattarsi più di uno specchio per le allodole che di un concreto aiuto a chi ha difficoltà a portare a termine i lavori a casa propria.
Innanzitutto non si capisce su che base sia stabilita la cifra di 50.000€, in quanto ENEA nel report di Giugno ha pubblicato (scaricalo cliccando qui) che l’importo medio di lavori al 110% su unifamiliari è di 117.000€ circa.
Inoltre, se il committente andasse in Posta ai primi di ottobre (non appena aprirà il servizio), con i tempi di raccolta, controllo e validazione dei documenti richiesti, avrà verosimilmente i soldi in mano al meglio al 10 dicembre. E fornitori/installatori/imprese, a fronte di un pagamento in tale data, poi riusciranno a finire i lavori in 20 giorni? Dubito!
Spero questo articolo sia stato di vostro interesse, se sei sotto l’ombrellone ⛱️ lascia un commento!

Hai ragione: prendiamoci queste buone notizie (?) per quello che sono, ma la vera esigenza – in questi ultimi mesi del 2023 – e’ la proroga per gli interventi ai condomini (bloccati, complicati, pericolosi …)
Ciao Antonio,
hai perfettamente ragione. Avevo in mente di scriverlo, ma poi mi sono perso….è fondamentale la proroga per i condomini, speriamo che il governo se ne accorga. Io ci spero, ma purtroppo – se arriverà – arriverà all’ultimo, cosi non sarà servita a nulla. Tantissimi condomini rischiano di rimanere con il cerino (la CILAS) in mano (in Comune) e senza alcun intervento realizzato.